Esplora la carriera di Mattia Caldara al Milan, dai momenti luminosi agli ostacoli incontrati. Futuro incerto.
Cinque anni fa, Mattia Caldara era sulla bocca di tutti come il futuro della difesa italiana. Con 30 presenze e 7 gol con l’Atalanta, era considerato un talento in ascesa. Il Milan, desideroso di assicurarsi le sue prestazioni, ha pagato ben 35 milioni. Tuttavia, le aspettative erano destinate a non essere soddisfatte.
La situazione attuale
In cinque anni, Caldara ha giocato solo due partite con la maglia rossonera. La sua carriera al Milan è stata segnata da infortuni e sfortuna. La lesione al tendine d’Achille e la rottura del legamento crociato hanno messo in ombra il suo potenziale. Nonostante ciò, il suo stipendio annuo di 4 milioni dimostra la fiducia che il club aveva in lui.
Riflessioni e ricordi
Oggi, Caldara si trova in una posizione difficile al Milan. Con giocatori come Thiaw, Tomori e Kjaer davanti a lui, le sue possibilità di giocare sono limitate. Tuttavia, c’è una luce di speranza: potrebbe essere incluso nella lista Champions del Milan grazie alla sua formazione in Italia. Ma con un contratto in scadenza nel giugno 2024 e nessuna offerta sul tavolo, il suo futuro è incerto.
Molti si chiedono se la pressione abbia avuto un impatto su Caldara. Ma lui nega, attribuendo la sua situazione alla sfortuna. Ha avuto momenti luminosi con Juventus e Atalanta, ma al Milan, le cose non sono andate come previsto. Mentre si avvicina ai trent’anni, molti si chiedono se avrà un’altra opportunità di brillare in rossonero.
